La Via

Yoga del kashmir

Lo Yoga del Kashmir fa riferimento ad una tradizione tantrica che non chiede sforzo né performance. Non si pratica per arrivare, ma per osservare, ascoltare, restare presenti. Nessuna postura da perfezionare, nessun respiro da controllare.

Si accolgono le sensazioni ed emozioni del corpo, lasciandole emergere. Il gesto nasce dal sentire, non dallintenzione. È un invito a lasciare spazio a ciò che è già qui.

Le Origini

La via del sentire

La pratica 

Lo Yoga del Kashmir nasce dalla tradizione non-duale dello Shivaismo del Kashmir così come tramandata dai testi del medioevo Kashmiro (Abhinavagupta, Utpaladeva,…) Jean Klein prima ed Eric Baret ora, hanno trasmesso questo approccio in Occidente, una pratica di ascolto, senza tensione né intenzione”.
Gli asana e diventano strumenti per osservare le resistenze e i limiti, non per superarli.
E’ un approccio senza lo scopo, non si cerca una prestazione fisica: siamo disponibili alla vita, profondamente, senza richiesta”.
Tra una posa e laltra si pone attenzione al ritorno”, alle energie che si dispiegano, alla possibile riorchestrazione del corpo, alla disponibilità.
Questa via è aperta a tutti: non servono abilità particolari.

Eric Baret

Giovanissimo, si avvicina allarte dello yoga, e subito dopo, alla fine degli anni Sessanta, la vita lo conduce allincontro decisivo: Jean Klein – medico, musicologo, maestro di Advaita Vedānta – figura luminosa che lo accompagnerà per tutto il resto della sua esistenza.
Da quellincontro nasce un legame indissolubile, una fedeltà silenziosa che lo accompagnerà attraverso viaggi in India e incontri con anime risvegliate come Ma Ananda Mayi e Nisargadatta Maharaj.
Eppure, il cuore resterà sempre uno: l
eco viva della Presenza di Jean Klein.
Baret
dedicherà tutta la vita alla trasmissione dellArte dellascolto e del silenzio tenendo seminari in Europa, Canada e Stati Uniti e pubblicando diversi libri (I coccodrilli non pensano! – Lunico desiderio – Lo yoga tantrico del Kashmir – Lasciar libera la luna – 250 domande sullo yoga – Dialoghi sullo yoga – Corpo di vibrazione).

“ Discussioni e pratiche sono solo un pretesto per abbandonarle e donarsi al silenzio, alla vibrazione”
Eric Baret da un seminario
“ Discussioni e pratiche sono solo un pretesto per abbandonarle e donarsi al silenzio, alla vibrazione”
Eric Baret da un seminario